NO TAG, Vittorino Curci in mostra
Oltre le etichette, oltre le convinzioni fin dietro i confini ultimi della creatività, identificata con il gioioso e colorato mondo dei bambini. E’ questo il fil rouge della poetica di Vittorino Curci, celata abilmente dietro i disegni di “No Tag”, la mostra inaugurata lo scorso sabato 20 maggio presso “SPAAACE”, il nuovo spazio espositivo di via Aldo Moro 22.
Si tratta di 130 tavolette di forma, materiale e dimensioni varie, a fronte delle circa 5000 che compongono la sterminata collezione di Curci. “L’idea è quella di un dialogo affettuoso che si compone di volta in volta con modalità variabili a parete” ha precisato in apertura al vernissage Antonella Marino, critica d’arte e giornalista, approfondendo gli aspetti legati all’esposizione delle opere, inseriti dall’autore all’interno di un preciso schema di esposizione che vede nella “combinazione” la sua cifra distintiva. Le figure che popolano il mondo di Vittorino sono spesso impegnate in dialoghi o recano su di sè delle parole, a testimonianza della grande importanza attribuita al linguaggio che nelle sue tele si fa, raffinato, gergale, colorito e non privo di inglesismi e doppi sensi. Pur pienamente conscio degli espedienti per ottenere la massima espressione artistica, Vittorino si ostenta ad abbandonarli, liberando il fanciullino che è in lui e lasciando che lo stesso si esprima. La sua creatività è pura, affrancata da anni ed anni di conformistica e passiva accettazione delle regole artistiche principali inerenti al disegno e intese ad “omologarlo”. L’essenza espressiva di una rappresentazione risiede, invece, nell’imperfezione che è inventiva ed autenticità.
“Mi capita spesso di disegnare un qualcosa che sono costretto a cancellare, perché ritengo troppo perfetta - ha spiegato Curci aggiungendo - i disegni sono distinguibili dal marcato tratto di pennarello”. Ciascuna rappresentazione esprime tematiche importanti e apre spunti di riflessione notevoli in stridente e caratteristico contrasto con la resa stilistica elementare.
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenute numerose autorità oltre esperti del settore. La mostra sarà visitabile sino al prossimo 11 giugno.